Colorati, nutrienti e veloci da preparare. Sono i succhi di frutta e verdura che non sono tutti uguali: ci sono gli estratti, i centrifugati oppure i frappè. In comune hanno il fatto di essere “vivi” perché tutti si preparano con alimenti freschi che sono l’ideale per ricaricarsi di vitamine e nutrienti.
I vantaggi degli estratti
La novità più recente sono gli estratti che si ottengono appunto con l’estrattore. Questo elettrodomestico ha un sistema di spremitura lenta e a freddo. I succhi prodotti con un estrattore a freddo sono più stabili e mantenendo l’integrità nutrizionale per circa 48-72 ore dopo l’estrazione. Il grande vantaggio anche rispetto alla centrifuga è quello di riuscire a mantenere vive gran parte delle sostanze benefiche di frutta e verdura e un sapore più gradevole, ma vengono perse le importantissime fibre per questo sono l’ideale soprattutto se si ha difficoltà a digerire e se non si vuole avere il problema del gonfiore addominale perché non contengono fibre. L’estrattore di succo a freddo è consigliato soprattutto agli appassionati di “succhi verdi”, estratti di verdure a foglia verde.
L’estratto per drenare
Per drenare i liquidi possiamo preparare un estratto con una manciata di rucola, un cuore di lattuga, una mela tagliata a pezzi e un centimetro di radice di zenzero pelata. Funziona perché la rucola ha un’azione diuretica e la lattuga contiene circa il 94% di acqua, il che la rende depurativa e utile contro la ritenzione idrica e la stitichezza.
Come recuperare i nutrienti
Se non vogliamo perdere fibre, la soluzione più pratica è utilizzare il frullatore o il robot da cucina perché il loro procedimento non distrugge questo nutriente che può essere importante per chi è a dieta in quanto aumenta il senso di sazietà. In alternativa, si può utilizzare la polpa per preparare un dolce come per esempio un ciambellone oppure una composta di frutta, ricordando che però con il calore perdiamo le sostanze labili alle alte temperature. La polpa che avanza si può aggiungere anche a risotti e zuppe.