L’idratazione è importantissima soprattutto quando si è a dieta. La disidratazione, infatti, può provocare confusione, sbalzi d’umore, gonfiore e stitichezza. L’acqua è indispensabile per ogni singola funzione cellulare. Se siamo disidratati, quelle funzioni saranno rallentate e l’organismo sarà meno efficiente, metabolismo incluso. Inoltre, bevendo molta acqua si riesce a limitare la quantità di cibo ingerito e a favorire i processi digestivi. Nel suo ultimo libro ‘Detox in 7’ (Vallardi), la nutrizionista americana JJ Smith dedica un intero capitolo all’acqua alcalina per spiegarne i benefici e anche come prepararla.
Uno studio pubblicato sulla rivista ‘Obesity’ ha rivelato che se un adulto sovrappeso beve mezzo litro d’acqua 30 minuti prima di mangiare perderà, nell’arco di tre mesi, 4 kg in più rispetto a un individuo con una condizione simile che non ha bevuto nulla prima dei pasti.
Che cos’è l’acqua alcalina
Il tipo d’acqua ideale per aumentare l’idratazione è quella alcalina. L’acqua alcalina ha un PH più alto (pari a 8 o 9) rispetto all’acqua normale (6 o 7). Il PH determina quanto una sostanza sia acida o alcalina su una scala da zero a 14. Ad esempio, una sostanza con un PH 1, sarà molto acida mentre una sostanza con un PH di 13-14 sarà molto alcalina. Molti esperti dicono che quando il corpo tende all’ alcalinità non possono esserci malattie. Quando, invece, l’organismo tende verso l’acidità, la salute ne risente.
Come si prepara l’acqua alcalina
Bere acqua alcalina (o ionizzata) aiuta a mantenere il corpo in una condizione di alcalinità, disintossica l’ organismo, ci regala energie extra e rende la pelle più liscia ed elastica. Un modo molto semplice per rendere l’acqua che si beve più alcalina è aggiungere il succo di limone o lime a dell’acqua distillata. E’ importante usare acqua distillata perché l’acqua del rubinetto potrebbe contenere additivi o ingredienti artificiali. In alternativa, esistono prodotti appositamente studiati per aumentare il PH dell’acqua che si possono acquistare un po’ ovunque. Altre possibilità sono: comprare acqua alcalina nei negozi di alimenti biologici o procurarsi una cosiddetta borraccia alcalinizzante che consente di alcalinizzare l’acqua normale. Ci sono anche elettrodomestici per questo scopo ma sono decisamente più costosi.
Quando berla
L’acqua alcalina non dovrebbe essere consumata all’ora dei pasti ma in qualunque altro momento della giornata va benissimo. Dovrete abituare gradualmente l’organismo iniziando con una piccola quantità (250 ML) al giorno. Se ne bevete troppa e troppo in fretta, rischiate di soffrire di sintomi da disintossicazione come cefalea e rush cutanei. Abituatevi poco alla volta finché sarete in grado di usare l’acqua alcalina come fonte di idratazione quotidiana principale.