Calza della Befana, i rischi per il peso e i denti

Dopo tanto mangiare durante le feste, la calza della Befana è l’ennesimo ‘sgarro alimentare’ che rischia di far salire l’ago della bilancia anche per i bambini che – tra l’altro – sono rimasti a casa per quasi 15 giorni. Perciò, anche se l’Epifania tutte le feste porta via, restano i “danni” causati da un eccesso di calorie e soprattutto zuccheri, inclusi quelli con cui riempiamo le calze dei nostri bambini. E che possono lasciare qualche problema ai denti. Un monito lanciato già qualche anno fa anche dalla British Dental Health Foundation che ha sottolineato come l’eccesso di tipici dolci natalizi, cioccolatini e bevande gassate possano rappresentare un pericolo per i denti. Il rischio è anche quello di ingrassare e portarsi dietro il carico di calorie ben oltre le feste che terminano il 6 gennaio proprio per smaltire la calza.

Generalmente la calza è ricca di dolci, caramelle, merendine e cioccolata al latte. Questo surplus di zuccheri dopo le abbuffate natalizie sovraccarica ulteriormente il fegato che diventa grasso, anche nei bambini, la digestione diventa più difficoltosa e la pancia si riempie di gas. Ma quali sono i prodotti della calza più dannosi in assoluto? Il carbone è zucchero colorato e vince il primato della pericolosità, a seguire caramelle e chewing-gum a pari merito. Poi c’è il cioccolato al latte mentre possiamo salvare quello fondente che è ricco di antiossidanti e contiene meno zucchero e niente latte.

Soprattutto per i bambini che non lavano al meglio i denti, l’eccesso di zuccheri può davvero far aumentare il rischio di carie. In effetti, durante le festività, i pasti si protraggono per ore e non si riesce a effettuare una corretta pulizia del cavo orale, messo a dura prova dalla presenza pressoché continua di cibo. E se è vero che gli adulti si lavano meglio e più spesso i denti, è però altrettanto vero che hanno qualche fattore di rischio in più. Ad aggravare i pericoli di sviluppare carie per gli adulti c’è anche il consumo di bevande alcooliche, come il vino rosso che, in assenza di una adeguata igiene orale, possono aumentare i pericoli per i denti.

Come limitare i danni? L’igiene orale è l’unico rimedio concreto in questi casi cercando di utilizzare anche il filo interdentale.  Panettoni, torroni e altri dolci di Natale, infatti, sono spesso ricchi di frutta secca o candita o creme ad alto contenuto di zucchero che tendono a restare attaccati ai denti, dove possono creare problemi.

Un’alternativa proposta dalla British Health Foundation, infine, è quella di offrire agli ospiti un piatto di formaggi dopo i pasti, poiché un piccolo pezzo di formaggio, oltre a contenere calcio, aiuta a ripristinare il pH naturale della bocca, contribuendo così a ridurre la probabilità di carie.

Per non mettere a rischio la salute dentale e non ingrassare troppo, si potrebbe confezionare una calza un po’ diversa dal solito. Certo quella della Befana non può essere una calza dietetica per definizione, almeno quella dei bambini. Però, può rappresentare un’occasione da sfruttare per infilarci dentro anche qualche alimento più sano come mandarini, mandorle, noci, nocciole, anacardi, chips di cocco, cioccolata fondente.

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