Chufa, il superfood che sa di nocciola ed è ricco di fibre

Qualche giorno fa una mia amica mi ha portato per cena una torta fatta con le albicocche e la farina di Chufa. Non avevo mai assaggiato nulla con questo ingrediente e per me è stata una piacevole scoperta. Voi ne avete mai sentito parlare?

La chufa è un tubero ricavato dallo zigolo dolce, una pianta originaria della zona di Valencia, in Spagna. Questo tubero è indicato per la prima colazione, la preparazione di dolci e una tipica bevanda spagnola molto proteica, l’Horchata de Chufa.

Proprietà

 

Oltre all’acido oleico, che favorisce il normale mantenimento della fluidità ematica e diminuisce i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, la chufa è ricca di fibre (più dell’avena), sali minerali, proteine, grassi insaturi e vitamine. In più vanta proprietà diuretiche per il bassissimo contenuto di sodio, ed è adatta anche a chi soffre di celiachia e altre intolleranze alimentari perché priva di glutine e lattosio. Ecco nel dettaglio tutte le sue proprietà:

• Ricca di acido oleico, aiuta a ridurre il livello di colesterolo LDL, può prevenire così l’arteriosclerosi e abbassare i trigliceridi.
• Ricca di Sali minerali, dà un forte apporto di potassio, magnesio, calcio, ferro e fosforo, e di vitamine quali E e C.
• Non contiene né glutine né lattosio, è quindi adatta a persone con intolleranze, consigliata a bambini, anziani e donne in gravidanza.
• Facilita la digestione grazie al suo contenuto di amidi ed enzimi, favorisce la regolare funzione intestinale e può essere d’aiuto nella prevenzione del cancro al colon, poiché le fibre facilitano l’espulsione delle sostanze di scarto.
• A causa dell’alto contenuto di fibre (maggiore a quello dell’avena)  è interessante il suo utilizzo nelle diete dimagranti per il senso di sazietà che lascia.
• Contiene pochissimo sodio, e ha proprietà diuretiche, tonificanti e digestive.
• Basso contenuto di grassi saturi.
• L’alto contenuto di arginina, oltre a migliorare le difese immunitarie, aiuta a migliorare la performance sessuale.

Come gustare la chufa

Anche se i tuberi possono essere usati in cucina al naturale, sia cotti che crudi, freschi o essiccati, non essendo facilmente reperibile in Italia, l’ingrediente base che si ricava dai tuberi di chufa è una particolare farina con un elevato contenuto di fibre. Il suo sapore è molto gradevole, dolciastro, per alcuni richiama la nocciola, per altri la mandorla.

Si può utilizzare la farina di chufa per realizzare torte e biscotti gustosi e naturali.La farina di chufa è ottima anche nelle ricette salate, per pizza, torte, sostituti del pane e deliziosi snack nutrienti e del tutto naturali.

La granella di chufa si può aggiungere ai cereali, nel latte o nello yogurt, ma è ottima anche nelle insalate e nelle ricette crude, arricchite dal suo gradevole gusto mandorlato.

Anche il mondo della cosmetica utilizza questo tubero. Grazie al suo incredibile potere idratante, nutritivo ed antiossidante, la chufa si presta ad essere elemento fondamentale di creme ed oli per il corpo. Il sapone che si ricava dalla chufa ha un gran potere esfoliante e riequilibrante, adatto a purificare ed allo stesso tempo nutrire la pelle.

Dove comprare la chufa

 

La farina di chufa biologica si trova facilmente online (poco più di 8 euro per 500 grammi) così come il tubero essiccato e pronto al consumo. La chufa non cresce solo in territorio iberico ma anche in molte regioni d’Italia (fiorisce da luglio a ottobre e cresce nelle zone umide), soprattutto in Sicilia, dove è conosciuta come zigolo dolce o anche babbagigi (che pare provenga dall’arabo al-hab el-’aziz che letteralmente significa “seme buono”).

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