E’ tempo di iniziare a pensare alla dieta che ci riporterà alla vita fuori casa una volta finita la quarantena. Tra le più famose e seguite c’è senz’altro la dieta chetogenica. Avete mai sentito parlare della sua variante ‘mediterranea’?
Il biologo nutrizionista Maurizio Tommasini ha scritto il libro ‘La Chetodieta’ (Sperling & Kupfer) in cui presenta appunto le caratteristiche di questo regime alimentare declinato in base ai principi
“La cheto-mediterranea – spiega Tommasini – è pensata per chi vuole dimagrire in maniera sana, veloce e sicura, ma le sue applicazioni si estendono anche al mondo dello sport, per ottimizzare la composizione corporea senza perdere forza e massa muscolare, e per aumentare la capacità dell’organismo di utilizzare con maggiore efficienza le fonti di energia, in particolar modo negli sport di endurance”.
Ma in cosa consiste esattamente la versione mediterranea? Il nutrizionista spiega che si tratta di un’alimentazione basata su tre pilastri:
1. verdure a volontà come fonte essenziale di vitamine, sali fitonutrienti e di quella piccola quota di carboidrati concessa ogni giorno;
2. un’attenta scelta dei grassi, soprattutto olio extravergine di oliva e frutta secca, importanti alimenti della tradizione mediterranea;
3. un consumo moderato di proteine, lontano dagli eccessi proposti in certi protocolli commerciali.
Nei prossimi giorni approfondiremo il tema. Seguiteci!