Pelle in estate: creme idratanti leggere e filtri solari adeguati

Foto di Wendy Hero da Pexels
Il sole fa bene: alla pelle, al colorito, all’umore e anche alle ossa perchè favorisce la  sintesi della vitamina D. Come ogni cosa, però, non bisogna esagerare.  Per capire le strategie giuste da mettere in campo al mare e in città, ma anche i ritocchini che sono consentiti d’estate, l’agenzia Dire ha intervistato Emanuele Bartoletti, direttore del Servizio ambulatoriale di Medicina Estetica presso il Fatebenefratelli-Isola Tiberina di Roma:

La parola chiave d’estate e’ idratazione. Quali sono le mosse giuste da mettere in campo?

“Iniziando dai cosmetici, bisogna fare attenzione a cosa si
utilizza. La medicina estetica che e’ una scienza esatta, prevede
un approccio diagnostico utile a indicare la prescrizione
cosmetica piu’ adatta per quel tipo di pelle. Il fai da te non e’
piu’ consentito. Per cio’ ogni prescrizione cosmetica dovrebbe
essere preceduta da uno studio preliminare della cute. Lo sanno
bene i pazienti che vengono presso il nostro ambulatorio al
Fatebenefratelli, dove come prima cosa viene effettuato un check
up della pelle. La pelle a seconda che sia grassa, seborroica,
secca per mancanza di sebo o di idratazione, richiede trattamenti
e prodotti specifici. In estate la cute va idratata ma vietato
usare, tranne in casi di pelli davvero molto secche, creme
corpose, e non dimentichiamo mai di applicare un filtro solare
sia al mare che in citta’. La texure delle crema inoltre deve
essere molto leggera perche’ bisogna tener conto della doppia
applicazione sia di crema idratante che di filtro solare”.

In base ai suoi consigli mi sembra di capire che il nostro
beauty case cambia in estate poiche’ e’ utile introdurre prodotti
con texure differenti sia per il viso che per il corpo. E’ cosi’?

“Le texure vanno alleggerite tutte. Per questo esistono anche
molti cosmetici che ormai uniscono insieme la fase idratante e
quella di protezione solare. Anche le pelli che non hanno bisogno
di particolare idratazione possono usare questi prodotti con
tranquillita’. In altri casi si puo’ optare per la scelta di un
siero idratante da associare al filtro solare 50. L’ideale e’
scegliere un siero antiossidante che puo’ essere in grado di far
fronte ai danni che la nostra cute subisce quando e’ sotto il
sole. E a tal proposito ricordiamo sempre che la protezione
solare va applicata piu’ volte al giorno”.

La tintarella restituisce un’idea di benessere e freschezza, ma
il pericolo di vedere spuntare a fine stagione le macchie cutanee
e’ alto. Come fare per prevenirle, e se il danno e’ fatto quali
sono i trattamenti estetici che vengono in soccorso?

“Come sempre in medicina estetica la prevenzione e’ alla base di
tutto. Il nostro primo obiettivo infatti e’ quello di prevenire
sia gli inestetismi che i danni da invecchiamento. Con questo non
intendo dire che dobbiamo demonizzare il sole, di cui invece
abbiamo bisogno. Il sole puo’ esser preso con la stessa
intensita’ ma in modo sicuro, oppure in una modalita’
drammaticamente insicura. Con questo voglio dire che lo stesso
grado di abbronzatura puo’ essere raggiunto invece che in un fine
settimana, ustionandosi, in 7 o 10 giorni con una protezione
completa e sicura ripetuta piu’ volte al giorno. Non e’ una lotta
al sole, ma va l’esposizione va gestita. La mia raccomandazione
e’ abbronzarsi in tempi piu’ lunghi, e chi possiede un fototipo
basso, quindi una pelle chiara e i capelli rossi, non dovrebbe
proprio esporsi. Questo perche’ la capacita’ di abbronzarsi e’
proporzionale alla capacita’ della cute di difendersi dai danni
solari. Per certi versi chi si abbronza piu’ facilmente e’ piu’
protetto, mentre chi non ce la fa ad abbronzarsi, perche’ non ha
una quantita’ sufficiente di melanina, deve prestare molta piu’
attenzione. Ci si deve proteggere sempre, e ricordiamoci quando
siamo al mare di applicare la protezione solare ogni volta che si
esce dall’acqua e comunque piu’ volte al giorno. Chi non fa il
bagno deve applicare la protezione ugualmente piu’ volte, perche’
anche il sudore, allo stesso modo dell’acqua del mare, ‘lava’ la
protezione. Ogni ora, ma anche ogni mezz’ora, e’ corretto
riapplicare il filtro solare. Attenzione massima deve essere
prestata da chi fa uso di estroprogestinici, soprattutto le pelli
piu’ scure, in questo caso, perche’ e’ alta la possibilita’ di
formazione di macchie solari e melasma soprattutto. E ancora
devono fare attenzioni quelle persone che in passato non hanno
rispettato adeguatamente le regole di protezione solare che sono
piu’ soggette alla formazione di macchie. E’ vero che in caso di
danno in inverno le macchie cutanee possono essere trattare, ma
va detto anche che tendono a tornare. Laser, luce pulsata,
peeling possono aiutare a combatterle ma per mantenere il
risultato, l’arma vincente e’ proteggersi bene durante
l’esposizione al sole”.
Molte persone ‘liberate’ dal lockdown hanno sentito la
necessita’ di migliorarsi anche perche’ con la bella stagione ci
si scopre di piu’. Quali sono i trattamenti di medicina e
chirurgia estetica consentiti? E quelli da evitare?
“Per quello che riguarda la chirurgia estetica, gli interventi
sono un po’ fuori stagione. Se da una parte e’ vero che la
chirurgia estetica nasce in Brasile, dove fa sempre caldo, e’ pur
vero che, per operarsi, i mesi invernali sono da privilegiare.
Gli interventi proibiti d’estate sono la lipoaspirazione, dove
bisogna usare nel post operatorio delle guaine molto pesanti, ma
anche le addominoplastiche, dove le medicazioni sono importanti.
Mentre interventi un po’ piu’ semplici, come la blefaroplastica,
la chirurgia della mammella, possono essere tranquillamente
eseguite anche d’estate. Per quanto riguarda invece la medicina
estetica bisogna evitare tutte le terapie aggressiva della cute.
No a laser, peeling, eccetto quelli molto superficiali che non
comportano una desquamazione a livello cutaneo. Bisogna poi
sospendere tutte quelle creme che contengono acido glicolico,
retinoico, sostanze che agiscono su una lenta desquamazione
cutanea. Tutti i principi esfolianti insomma vanno sospesi
durante l’estate. Semaforo verde a biostimolazione, filler,
tossina botulinica. L’unica accortezza richiesta e’ che se
dovessero presentarsi delle piccole ecchimosi bisogna evitare di
esporsi al sole finche’ queste sono presenti, altrimenti c’e’ il
rischio che si formino delle macchie antipatiche da eliminare”.
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