Massaggio ‘pancia piatta’ con albicocca e zenzero

Gonfiori e senso di tensione: inestetismi che possono compromettere l’armonia della figura, appesantendola, e per i quali esistono trattamenti specifici come, per esempio, il massaggio addominale all’albicocca e zenzero. Pensato per drenare, sgonfiare, stimolare lo smaltimento dei cuscinetti adiposi, il massaggio ha un sicuro effetto “pancia piatta”, visibile già dopo una sola seduta.

Il trattamento all’albicocca e zenzero prevede un lavoro iniziale di rilassamento corporeo completo, presupposto indispensabile per poter poi intervenire in modo mirato sulla zona dell’addome. In particolare, la prima parte della seduta è dedicata a manovre decontratturanti sulla schiena cioè sulla zona in cui si accumulano più facilmente tensioni che sbilanciano la postura facilitando o accentuando la comparsa della “pancetta”. Può accadere, infatti, che anomale contratture muscolari lungo la colonna vertebrale, soprattutto nella parte bassa, si trasmettano a catena, per un meccanismo di compensazione, alla zona del bacino e ai suoi organi interni, traducendosi a volte in tensioni eccessive e in una vera e propria “spinta in avanti” dell’addome. Rilassare tutti i blocchi dorsali è quindi il presupposto per rendere più facile ed efficace il lavoro diretto sulla pancia.

Quando è indicato

Il massaggio è indicato nei casi di eccessiva rotondità addominale, riconducibile a fattori diversi. Infatti, riattiva la circolazione, sanguigna e linfatica, determinando una migliore ossigenazione e un’accelerazione del metabolismo cellulare. In particolare, favorisce i processi di liposi, cioè di eliminazione dei grassi, e ha un forte effetto drenante. Trova beneficio con questo trattamento anche chi ha la tendenza al meteorismo. Infatti l’applicazione di prodotti lenitivi e l’esecuzione di manovre decontratturanti, agiscono anche sugli organi interni.

La seduta in 3 fasi

Il trattamento inizia con l’esfoliazione su tutto il corpo. Segue il massaggio rilassante, che parte dai piedi e sale sulla schiena. Qui si sofferma soprattutto sulla parte cervicale e sulla lombare, dove è più facile che la muscolatura si contragga per effetto dello stress e delle posture sbilanciate. Con manovre scivolate e pressioni calibrate, si sciolgono le tensioni, si allunga la muscolatura paravertebrale e in questo modo si favorisce il relax di tutto il corpo. Ci si sposta quindi sull’addome con l’applicazione dell’olio e co manualità “di scarico”, per liberare i tessuti dai liquidi in eccesso e favorire il deflusso verso le stazioni linfatiche inguinali. Il successivo massaggio, eseguito con movimenti rotatori scivolati, comincia intorno all’ombelico per poi allargarsi a includere tutta la zona del ventre. Questa fase serve ad allentare le tensioni, a ridurre i gonfiori e a favorire la lipolisi. La parte conclusiva prevede l’applicazione sull’addome di un fango, scelto secondo le esigenze individuali. L’impacco viene lasciato in posa per circa 20 minuti.

Zenzero e albicocca

Anche i prodotti cosmetici applicati durante la seduta, dall’esfoliante iniziale agli oli per il massaggio, fino ai fanghi utilizzati nella parte conclusiva del lavoro, concorrono a potenziare gli effetti benefici delle manovre sui tessuti. Tutti sono realizzati con ingredienti naturali, scelti per le loro proprietà e per il contenuto di principi attivi utili all’epidermide. I due ingredienti più importanti sono l’albicocca, nella fase dello scrub iniziale, e lo zenzero, in quella del massaggio.

Rigenerare

L’albicocca, che viene polverizzata (inclusa la buccia) ed è la componente principale del fluido esfoliante, è ricchissima di di vitamine indispensabili alla cute, in particolare la C e la A. Grazie alle sue potenzialità nutrienti e antirughe, ammorbidisce la pelle, la rigenera e le dona un colorito naturale. Delle albicocche vengono utilizzati anche i noccioli, finemente tritati, che costituiscono la parte abrasiva dell’esfoliante. Secondo le caratteristiche dell’esfoliante, più o meno delicata, può essere ridotta oppure eccentuata l’azione stimolante e vasodilatatrice dello scrub, aumentando o diminuendo il quantitativo di microgranuli nel cosmetico.

Azione snellente

La radice di zenzero, da cui si ricava un olio essenziale che viene aggiunto all’olio usato per il massaggio dell’addome, ha proprietà antisettiche ma soprattutto stimola la circolazione, riscalda e ha quindi un effetto drenante e lipolitico. La sua azione è integrata da quella degli estratti di tè verde, aggiunti anch’essi all’olio da massaggio. Hanno composizione naturale anche gli impacchi, applicati sull’addome nell’ultima parte del trattamento, per un’azione snellente e detossinante. Per le pelli più robuste si usa il fango arricchito con sali del Mar Morto che nutrono la pelli più delicate, invece, si utilizza uno speciale fango bianco rassodante, creato con argilla bianca mescolata alla farina di riso e alla farina di semi di lino, dalle proprietà nutrienti e calmanti.

 

 

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