Una tazza di benessere per scaldarci dentro casa

Sembrava fosse arrivata la primavera. E, invece, anche il clima – come il Coronavirus – ci ha preso di sorpresa e i questi giorni fa freddo come fosse inverno….. Beh, visto che siamo chiusi in casa, almeno possiamo consolarci perchè siamo al caldo e poi abbiamo la possibilità di bere una bevanda calda perchè la compagnia di una buona tazza di tè o di una tisana ci fa sentire meglio.

Quanti tè conoscete e avete in casa? Ne esistono numerose varianti: verde, nero, blended, Oolong e così via. In realtà, la pianta di origine è sempre la stessa, la Camellia Sinensis, un arbusto sempreverde che vive in climi caldo-umidi. I maggiori produttori, infatti, sono India, Cina e Ceylon.

Esistono 10.000 tipi di thé ottenuti da più di 12 differenti varietà di Camelia Sinensis. La differenza dell’acqua con cui sono irrigati i giardini, l’altitudine, il clima, la stagione o ogni altro agente atmosferico naturale combinato in un certo modo, produce una differente varietà di té con enormi e tangibili differenze di gusto e aspetto. C’è il tè nero che è tra i più bevuti al mondo, ha un colore rosso bruno e un profumo delicato e si ottiene lasciando rifermentare le foglie. Questa è una varietà apprezzata dai salutisti che gli attribuiscono proprietà disintossicanti e digestive.

 

Il tè verde, tipico di Cina e Giappone, ha un profumo aromatico ed è leggermente amaro. Questo tipo di tè è tra l’altro quello più amato dagli scienziati perchè è ottenuto da una lavorazione che permette una migliore conservazione di tutte le sostanze presenti. Dopo la raccolta, infatti, le foglie vengono riscaldate per bloccare l’enzima responsabile della fermentazione. È questo il motivo per cui le foglie restano verdi. Inoltre, questo tipo di lavorazione diminuisce la quantità di teina rendendo il tè meno eccitante.

Poi c’è il tè Oolong, detto anche thé Blu-Verde. Gli Oolong più aromatici sono quelli provenienti da Taiwan e difficilmente lasceranno il vostro palato indifferente al loro adorabile aroma mielato e fiorito. I più delicati hanno un gusto fiorito, gli altri un sapore più terroso. Gli oolong sono perfetti per infusioni serali.

Molto gustosi anche i tè scented ottenuti aggiungendo all’aroma originale fragranze di fiori, frutti o spezie. I Jasmine Tea sono tra i più famosi. L’ Earl Grey è un té aromatizzato con olio essenziale di bergamotto prodotto per la prima volta in Cina su idea di un conte britannico in missione in Cina.

I macrobiotici, invece, preferiscono il tè Bancha o il Kukicha che sono composti da foglie e steli raccolti solo dopo 3 anni dalla semina e particolarmente adatti a chi non vuole sollecitare il sistema nervoso poiché contengono poca caffeina.

Inoltre, ho scoperto che il tè è un toccasana anche per la bellezza. Per esempio, se si vogliono chiudere i pori dilatati, basterà passare sulla pelle del viso un batuffolo di cotone imbevuto di un infuso di tè nero freddo. Semplice ed efficace.

Ho trovato persino una ricetta per utilizzare tutto il tè che sicuramente mi avanzerà: ci metterò in ammollo la frutta secca, prugne, uvetta e uva sultanina. Pare che in questo bagno di teina si gonfino ritrovando tutto il sapore e la morbidezza.

Voi quale di questi preferite? Li avete assaggiati tutti?

 

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